L'innamoramento non è solo un sentimento… è anche un termine col quale descriviamo uno
stato emotivo che ci coinvolge in toto, mentalmente e fisicamente, arricchito da pulsioni
emozionali.
Negli ultimi anni, attraverso movimenti sempre più volti alla ricerca del benessere interiore e
alla connessione Uomo-Dio, si parla molto dell'Amore Incondizionato, quello stato d'essere
difficile da raggiungere, poiché completamente incentrato nell'offrire senza aspettarsi nulla in
cambio (ma non solo).
Questo pensiero, ha alimentato una sorta di denigrazione dell'Innamoramento, tanto che lo
si definisce come un periodo permeato di mera attrazione e che niente ha a che vedere con
il Vero Amore.
Ambire all'Amore Incondizionato è il regalo più bello che possiamo farci, ma anche
l'Innamoramento è da nutrire!
Al di là del fatto che ci fa secernere ormoni utili al nostro totale
benessere, ci offre anche la possibilità di distinguere una particolare bellezza: la nostra.
Immagina cosa accadrebbe, se ti innamorassi sempre di tutto ciò che ti circonda. Se
provassi le stesse frequenze che smuovi durante l'Innamoramento ogni volta che intendi
realizzare una magia, diventeresti mago nel giro di pochissimo tempo!
L'Innamoramento non è solo un adescamento, un tranello. Stabilisce quello che viene
definito un "incontro sacro" e questo smuove energie che altrimenti non conosceremmo.
Consente di vibrare in frequenze che hanno la capacità di aprire porte e che funzionano
come scintille veloci ed energiche.
L'innamoramento fa parte di noi; disprezzarlo significherebbe disprezzare qualcosa che
siamo in grado di fare, di creare; serve amare profondamente questa fase della nostra vita.
Se la consideriamo finta, non ne sappiamo cogliere la bellezza e l'utilità: siamo troppo
mentali e materiali, non riusciamo a vedere con gli occhi dell'Anima, andando oltre l'ovvio.
Focalizziamoci su quell'energia.
Poniamoci questa domanda:
Hai mai pensato che puoi ricevere solo l'amore che sei in grado di contenere? L'Amore non
è un qualcosa che si ha, è Essere. Tuttavia, è come se penetrasse in noi. Gli conferiamo
questa capacità perché ne abbiamo bisogno e aspettiamo che sia lui a giungere a noi
dall'esterno.
Tutto ciò è assurdo. L'Amore è in noi e dobbiamo nutrirlo da dentro, lasciandolo crescere,
ma ogni volta che ci sembra che giunga a noi poco Amore, proviamo a osservare quanto
spazio gli stiamo realmente concedendo. Che cosa occupa quello che dovrebbe essere lo
spazio per l'Amore? La paura, il giudizio, la condanna, il fastidio...?
Troppo spesso pensiamo che innamorarsi sia un avvenimento che non dipende da noi.
Solitamente, in fasi meno consapevoli della nostra vita, tendiamo a pensarla così: se mi
innamoro di un uomo o di una donna invece che di un altro, sarà lui/lei la sorgente di questo
amore; se mi innamoro di un hobby, sarà stato proprio l’hobby ad avermi “trasferito” la sua
energia… oppure sarà merito dell'atmosfera, della situazione favorevole… e così via.
Pensiamo che l’energia sia sempre qualcosa che noi, contenitori vuoti, assorbiamo
dall’esterno e che di conseguenza può esaurirsi.
C’è un piccolo particolare che spesso sfugge: se noi non lo avessimo, quell'amore dentro di
noi, nulla dal di fuori potrebbe donarcelo. Non siamo contenitori vuoti, l'amore lo abbiamo
già, noi siamo amore. Dobbiamo solo re-imparare a stabilire un contatto con quella sorgente
inesauribile che è dentro di noi.
L'innamoramento scaturisce da noi stessi! Se diamo fiducia alla vita e comprendiamo che
qualunque cosa ci succeda nel quotidiano è parte integrante del nostro viaggio su questo
pianeta e ha un profondo significato, possiamo innamorarci e re-innamorarci di tutto ciò che
ci circonda. Innamorarci di noi stessi, della vita!
Bisogna svuotarsi di tutta la "spazzatura" e lasciare spazio all'Amore. E per farlo basta il tuo
intento. Forze più grandi di te si metteranno in moto perché tu lo possa realizzare. Quella
scintilla creatrice che è l'Intento, unita alla forza universale dell'Amore, non lascerà spazio ad
altro, anche se - è bene dirlo - giungere a ciò è un lavoro arduo.
Preoccupati solo di fare pulizia. Sarà poi l'Amore a trovare la via e a fare il resto,
riempiendoti della sua sostanza. E, immancabilmente e come per magia, inizierai a notare
che anche gli altri ti amano di più. Ognuno a suo modo. Tu vedrai e comprenderai più
Amore. Nel bene e nel male.
Alcune persone se ne andranno dalla tua vita e ne arriveranno altre che ti ameranno
moltissimo, oppure le persone di sempre si mostreranno più amorevoli nei tuoi confronti,
cambiando letteralmente il loro modo di fare.
Non passare più il tuo tempo a proporti come una vittima o a soffrire, cerca di costruire in te
tutto l'Amore che meriti. Sii il protagonista della tua vita. Permetti a quella Fonte Divina che ti
nutre di invadere ogni centimetro del tuo corpo e permetti poi a quelle vibrazioni amorevoli di
spargersi per il Creato. Sarà allora che vedrai arrivare Amore per te da ogni dove. Ti
sembrerà di vivere un miracolo.
Punta la tua attenzione, la tua premura, il tuo impegno, le tue forze solo ed esclusivamente
su di te e crea la vita che meriti, perché di Amore ne meriti tanto e l'Universo ne possiede
una scorta infinita e illimitata, che ti spetta per diritto.
Dal momento che stiamo parlando di un sentimento che sembra difficile da raggiungere ai
più - se non addirittura impossibile per alcuni - un’altra domanda sorge spontanea: come
innamorarsi in maniera più consapevole della vita?
C’è un altro modo per “facilitare” questo processo?
Sicuramente, dopo aver creato lo spazio per accogliere l’amore dentro di noi, il passo
successivo è dedicarci un po' di più a noi stessi:
- Il respiro consapevole o la meditazione
- Leggere libri ispiranti, scrivere poesie, fare arte
- Esplorare un quartiere mai visitato della propria città
- Suonare, cantare, ballare
- Camminare nella natura
- Godere di un alba o un tramonto restando presenti
- Concedersi un massaggio rigenerante
- Fare quel qualcosa che rimandiamo sempre perché “non c’è tempo”
- Giocare a quel gioco che ci piaceva tanto da bambini
L’elenco vuole solo essere da esempio, ognuno di noi può sperimentare le più svariate
modalità per riconnettersi all’amore dentro di sé. Sta alla nostra sensibilità riconoscerle.
«In molte società sciamaniche
se vai dal guaritore a lamentarti di essere
demoralizzato, sconsolato o depresso
ti farà queste quattro domande:
Quando hai smesso di ballare?
Quando hai smesso di cantare?
Quando hai smesso di essere affascinato dalle storie?
Quando hai smesso di trovare conforto
nel dolce territorio del silenzio?»
(Gabrielle Roth)
A volte l'innamoramento è dietro l'angolo, ma noi siamo troppo attaccati a ciò che già
conosciamo e non svoltiamo mai. A volte basta lasciar cadere le proprie resistenze, facendo
anche solo piccoli gesti, come quello di lasciar andare il timore delle conseguenze e
prendersi un giorno di riposo nel bel mezzo di un'intensa settimana lavorativa: forse è
proprio lì che si nasconde quell'opportunità di rimetterci in contatto con le nostre emozioni e
di conseguenza di far sgorgare nuovamente quell'amore sopito che risiede nella nostra
sorgente interiore.
Ascoltiamo quell’istinto che ci invita a fare cose apparentemente “senza senso”.
Non è necessario capire, solo seguire quell’impulso, quella che è una scintilla divina che
scoccherà solo nel momento in cui lasciamo cadere le nostre certezze e scegliamo di
andare oltre l’ovvio. Proviamo a percepirla in noi ogni volta che vogliamo rivolgerci
all'Universo, quella scintilla. Benediciamo questo momento! Nulla è scontato, nulla è ovvio.
Siamo sempre e solo noi a decidere di riscoprire l’amore per le piccole e grandi cose che
appartengono alla nostra vita.
E allora buon innamoramento a tutti noi!Le immagini sono prese tutte da Pixabay ad uso gratuito silviarita - ben_kerckx - 3194556 - stux - giani - rondellmelling - lukasbieri
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